mercoledì 31 ottobre 2012

Anglagård - Viljans Öga (2012)

...il ritorno sulla scena musicale di questo grande gruppo, non può che essere salutato con grande entusiasmo... Gli anni sono passati, la formazione ha subito delle trasformazioni, ma la bellezza della loro musica resta intatta. Quattro lunghe composizioni, in cui possiamo ri-ascoltare le loro magnifiche trame sonore, oggi a mio avviso, più personali rispetto al passato.
Si può riassaporare il prog nella sua purezza, senza "contaminazioni"...


Anglagård - Epilog (1994)

Anglagård - Hybris (1992)

Gli Änglagård meritano un posto di rilievo per il loro ammirevole sforzo nel portare la bandiera della grande musica progressive negli anni novanta (ma da poco è uscito il loro terzo album in studio).
Si caratterizzano per un suono che rende un doveroso omaggio ai grandi giganti prog degli anni settanta (soprattutto Genesis e King Crimson), con lunghe composizioni prettamente strumentali.
Gli Änglagård costruiscono atmosfere e melodie intense, ricche di tensione drammatica, momenti di pura inquietudine, maliconia, virtuosismi mai fini a se stessi, rapidi cambi di atmosfera, complessi tempi dispari.

martedì 30 ottobre 2012

The Open Mind (1969)

Interessantissimo e brillante album di psych pop d'impostazione chitarristica......

The Open Mind

Diagonal (2008)

Grande debutto per questa ottima band inglese.




Landberk - Indian Summer (1996)

Ultimo capitolo per questo grande gruppo svedese.

lunedì 29 ottobre 2012

Landberk - One man tells another (1994)

Forse il loro capolavoro. Un suono essenziale, dai toni rilassati e dalle melodie suadenti, con influenze jazz e lievi rimandi psichedelici. La chitarra di Reine Fiske gioca con le distorsioni e con i riverberi, a volte urlando la sofferenza, altre accarezzando dolcemente le corde con tocchi sinuosi e delicati, ricordando in alcuni tratti il migliore Robert Fripp.
Ottimo anche il lavoro del tastierista Simon Nordberg. Le parti di Mellotron, sempre in sottofondo e mai invasive, unite ad un pianoforte malinconico e a rari accenni di hammond. La sezione ritmica, composta dal bassista Stefan Dimle e dal batterista Jonas Lidholm, si dimostra dinamica unendo un approccio tipicamente progressive, a forti influenze jazz. Da segnalare anche l’interpretazione ispirata ed emozionale del cantante Patrick Helje.


Landberk - Riktigt Äkta (1992)

Uno dei debutti più suggestivi degli anni novanta quello di questo gruppo svedese, che viene giustamente annoverato tra i restauratori del genere progressive, insieme agli ÄnglagårdAnekdoten, ecc. Il loro sound è cupo, giocato su un sottile equilibrio fra le parti di mellotron, di chitarra e la malinconica voce. 


Van Der Graaf Generator - Maida Vale (BBC 1971-1976)

Van Der Graaf Generator - Vital (1978)

Van Der Graaf Generator - Vital

Van Der Graaf Generator - The quite zone the pleasure dome (1977)

Van Der Graaf Generator - The quite zone the pleasure dome

Van Der Graaf Generator - World record (1976)

Meurglys III (The Songwriter's Guild) è il classico brano che vale da solo il prezzo del disco. Hammill lo dedica alla propria chitarra e, nel testo molto sentito e profondo, ne parla come la sua migliore amica, l'unica a cui può credere, l'unica in grado di capirlo e di aiutarlo ad attraversare i momenti difficili della sua esistenza, semplicemente suonando e componendo insieme a lei nuove canzoni.

Van Der Graaf Generator - World Record

domenica 28 ottobre 2012

Van Der Graaf Generator - Still Life (1976)

Van Der Graaf Generator - Still Life

Van Der Graaf Generator - Godbluff (1975)

Dopo l'incisione di Pawn Hearts, la band si impegnò in un lungo tour. Ma, anche a causa di difficoltà economiche, Hammill decise di abbandonare il gruppo cominciando la sua lunga e prolifica carriera solista. Hammill rimase in ottimi rapporti con i suoi ex compagni che contribuirono più volte ai suoi lavori solisti.
Nel 1975, i VdGG tornarono a suonare e incisero tre album autoprodotti in dodici mesi. Le sonorità diventano più essenziali, meno sperimentali, ma anche cariche di una cupa violenza, in netto contrasto con le complessità sonore dei primi lavori.
Comunque tre album molto belli, soprattutto Still Life.

Van Der Graaf Generator - Godbluff


Genesis - Seconds Out (1977)

Genesis - Seconds Out


Genesis - Wind and Wuthering (1976)

I toni autunnali e malinconici dell'album, efficacemente rappresentati anche nella copertina, sembrano rispecchiare la fine di un periodo storico della band...

Genesis - Wind and Wuthering

Genesis - A Trick of the Tail (1976)

Orfani di Peter Gabriel, i Genesis dovettero cercare un valido sostituto in grado di rimpiazzarlo, se non come figura carismatica, almeno come cantante. Dopo molti provini insoddisfacenti, decisero di affidare a Phil Collins il ruolo di voce solista del gruppo.
L'album sorprese sia la critica che i fan del gruppo, convinti che, senza Gabriel, la formazione fosse condannata ad un rapido declino.
Rispetto agli album precedenti, i Genesis adottano un tipo di melodia più soft, le composizioni sono più accessibili, soprattutto nei testi, i suoni sono più brillanti e gli arrangiamenti più diretti.
Insieme al successivo Wind and Wuthering, resta comunque un grande album, superiore alle uscite discografiche di quegli anni e ai numerosi tentativi d'imitazione negli anni a venire.

Genesis - A Trick of the Tail


Van Der Graaf Generator - Pawn Hearts (1971)

Basterebbe una sola ed unica parola e niente altro: capolavoro...

Originariamente Pawn Hearts era stato concepito come un doppio album: la prima parte sarebbe diventata il disco che è stato pubblicato, la seconda parte sarebbe stata divisa tra brani personali degli artisti e versioni live-in-studio di vecchi brani, come Killer e Octopus.
Il progetto fu poi accantonato, ma fortunatamente molti brani della metà mancante dell'album furono inclusi nella versione rimasterizzata in CD, risalente al 2005. Una versione live-in-studio di "Squid/Octopus" è stata inserita come traccia bonus nell'edizione rimasterizzata dell'album H to He, Who Am the Only One, mentre la ristampa di Pawn Hearts contiene tre brani individuali dei membri della band: Angle of Incidents, Ponker's Theme e Diminutions, la famosissima Theme One, composta da Sir George Martin (che fu adottata in Italia come sigla radiofonica) ed il lato B del singolo W. Da evidenziare la presenza dell’eccelsa chitarra del leader dei King Crimson, Robert Fripp, in veste di ospite. 

Van Der Graaf Generator - Pawn Hearts



sabato 27 ottobre 2012

Van Der Graaf Generator - H to He, Who Am the Only One (1970)

Durante l'incisione di questo capaolavoro del generatore, Nic Potter lasciò la band (basso nei brani Killer, The Emperor in His War Room e Lost) e Hugh Banton provvederà a suonare le parti di basso negli altri due brani con i pedali dell'organo. Robert Fripp, chitarrista dei King Crimson, collaborò alla creazione dell'album, suonando in The Emperor in His War Room. Più delle capacità tecniche, i VDGG espongono una genialità e un'originalità compositiva senza pari, maestri dell'equilibrio emotivo.


Van Der Graaf Generator - H to He, Who Am the Only One

venerdì 26 ottobre 2012

Van Der Graaf Generator - The Least We Can Do Is Wave to Each Other (1970)

In questo nuovo album che inaugura un trittico memorabile troviamo Peter Hammill voce, chitarra, pianoforte, Hugh Banton tastiere, Guy Evans batteria, Nic Potter basso, chitarra elettrica e David Jackson sassofono, flauto.

Van Der Graaf Generator - The Least We Can Do Is Wave to Each Other

Van Der Graaf Generator - The Aerosol Grey Machine (1969)

Van Der Graaf Generator

Una delle formazioni più importanti e fedeli al verbo progressivo, anche se non hanno molto in comune con gli altri gruppi del genere (a parte forse i King Crimson), o altri. La loro musica è molto diversa dai loro contemporanei, non sono presenti virtuosismi o barocchismi, ma le atmosfere sono cupe, caratterizzate da arrangiamenti essenziali, complessi e ricche di grande lirismo poetico.
Dopo alcune trasformazioni, la formazione che incise il primo album era composta da Peter Hammill voce, chitarra, pianoforte e principale autore, Hugh Banton tastiere, Keith Ellis basso, Guy Evans batteria.


Genesis - The Lamb Lies Down on Broadway (1974)

Concept album ideato da Peter Gabriel nei panni di Rael: una trama concettuale, visionaria e densa di simboli. Le canzoni, sono spesso introdotte o inframmezzate da splendidi momenti strumentali che fungono da passaggi intermedi alla narrazione vera e propria, e che dal vivo permetteranno a Gabriel di cambiarsi d'abito. Al termine del lungo tour, Gabriel ufficializzò l'uscita dal gruppo e si dedicherà alla carriera solista.




giovedì 25 ottobre 2012

Genesis - Selling England by the Pound (1973)

Album raffinato, ambizioso, suggestivo e romantico.

Genesis - Selling England by the Pound









Genesis - Foxtrot (1972)

Genesis

Le morbide melodie e i solenni arrangiamenti impreziosiscono quest'album in cui i Genesis provano (con eccellenti risultati) la lunga suite Supper's ready.

Genesis - Foxtrot

Genesis - Nursery crime (1971)

Genesis


Con l'arrivo del chitarrista Steve Hackett ed il batterista Phil Collins, il gruppo nella formazione classica, ha la possibilità di lavorare al meglio sul nuovo materiale. Ne scaturisce un album meraviglioso, magico, narrativo.

Genesis - Nursery crime



mercoledì 24 ottobre 2012

Genesis - Trespass (1970)

I Genesis sono stati senza ombra di dubbio uno dei più importanti gruppi del progressive rock (e non solo...).
Trespass segna la definizione dello stile dei Genesis; l'evoluzione rispetto all'album precedente è evidente. Nonostante la mancanza della piena maturità espressiva, i momenti “alti” non mancano ed il disco si presenta omogeneo, senza cadute di tono. In questa formazione c'era Peter Gabriel, Tony Banks, Michael Rutherford, il batterista John Mayhew e il chitarrista Anthony Phillips.

Genesis

Genesis - Trespass

martedì 23 ottobre 2012

Doves - Lost souls (2000)

Uno dei dischi d'esordio più importanti della scena inglese contemporanea. I Doves hanno concepito delle canzoni nelle quali si fondono egregiamente progressive, blues, pop e psichedelia. 

Doves - Lost souls

lunedì 22 ottobre 2012

Cardiacs - A Little Man and a House and the Whole World Window (1988)

Gruppo inglese formatosi nel 1977. Il loro stile definito Pronk (Progressive+Punk), unisce l'energia del punk rock con la complessità e l'abilità tecnica del progressive rock britannico. Sono inoltre caratterizzati dall'insolito e distintivo stile vocale e compositivo del cantante Smith, ed il loro sound è intenso, unico ed inconfondibile, vario e complesso.

venerdì 12 ottobre 2012

Sandy Denny - The North Star Grassman And The Ravens (1971)

Sandy Denny è stata la più importante cantante folk-rock britannica.
Come cantante dei Fairport Convention, si è resa artefice della prima fusione tra folk tradizionale inglese e rock, esperienza che avrebbe originato l'intera corrente britannica del folk rock.
Godeva di grande rispetto in ambito musicale e molti artisti la ricercavano per delle collaborazioni; da ricordare per esempio il duetto con Robert Plant nel brano The Battle of Evermore, contenuto in Led Zeppelin IV.

Sandy Denny - The North Star Grassman And The Ravens

Fotheringay (1970)

I Fotheringay nascono dall'iniziativa della cantante Sandy Denny (giustamente considerata  tra i protagonisti fondamentali del folk rock britannico), dopo l'esperienza con i Fairport Convention. Il nome del gruppo deriva dal titolo di un brano scritto dalla stessa Denny per il secondo disco dei F. C., il primo a cui prese parte. La formazione era composta da Sandy Denny (voce, chitarra, piano), Trevor Lucas (voce, chitarra), Jerry Donahue (chitarra), Gerry Conway (basso) e Pat Donaldson (batteria). Pochi mesi dopo la pubblicazione dell'album d'esordio ed alcune date dal vivo la cantante e fondatrice decise di non proseguire con il progetto e sciolse la formazione durante le sessions di registrazione del secondo album per dedicarsi alla carriera solista. Le idee e gli spunti che si trovavano in corso di lavorazione quando il gruppo venne sciolto, in parte confluirono nel primo album da solista di Sandy Denny del 1971, The north star grassman and the ravens.

Fotheringay

giovedì 11 ottobre 2012

Jack Bruce - Harmony row (1971)

Dopo l'esperienza con i Cream si dedicò ad alcuni album da solista: Songs For a Tailor (con la collaborazione di musicisti come Chris Spedding, John Hiseman, Dick Heckstall-Smith, George Harrison), Harmony Row (con Chris Spedding e John Marshall), con un'originale miscela di rock, folk, canzone melodica dalle tinte jazz.

Jack Bruce - Harmony row

mercoledì 10 ottobre 2012

Twink - Think pink (1970)

Twink pseudonimo di John Alder, si è dimostrato come uno dei più originali batteristi e musicisti inglesi, figura di culto e d'ispirazione per moltissimi musicisti. Il suo stile personale si può ascoltare in diversi dischi come Tomorrow, S.F. Sorrow dei Pretty Things e con i Pink Fairies.

Twink - Think pink

July - July (1968)

The Boo Radleys - Giant steps (1993)

In quest'album intitolato come uno dei capolavori di John Coltrane, i Boo Radleys riescono a congiungere lo shoegaze al brit pop e alla psichedelia. 

The Boo Radleys - Giant steps

martedì 9 ottobre 2012

Spirit - The family that plays together (1969)

Spirit - The family that plays together



Spirit - Spirit (1968)

Primo disco omonimo degli Spirit, che propongono una personale miscela tra la psichedelica più leggera e solare del periodo, il jazz, il rock, con alcuni intuizioni pre-progressive. Uno dei brani migliori è Taurus; la somiglianza con Starway to heaven dei Led Zeppelin (che fu incisa nel 1969) è evidente. Resta il dubbio se l’attacco di J.Page sconfini o meno nel plagio. I Led Zeppelin si trovarono a inizio carriera a far da gruppo spalla degli Spirit ed esiste la concreta possibilità che il giro di accordi di Taurus finì per ispirare Page.

Spirit - Spirit

lunedì 8 ottobre 2012

The Charlatans - Tellin' stories (1997)

The Charlatans - Tellin' stories

The Charlatans - Some friendly (1990)

Nati sull'onda del successo di gruppi come Happy Mondays e Stone Roses, hanno saputo affrancarsi da questi modelli proponendo ritmiche accentuate con un forte retrogusto funk, chitarre acide e l'uso dell'organo.

The Charlatans - Some friendly

Happy Mondays - Pills 'n' thrills and bellyaches (1990)

Gli Happy Mondays sono i maggiori esponenti della cosiddetta scena Madchester insieme (ma più originali) agli Stone Roses, uno dei primi gruppi che fusero la musica dance con il rock.


Happy Mondays - Pills 'n' thrills and bellyaches

domenica 7 ottobre 2012

Spiritualized - Ladies and gentlemen we are floating in space (1997)

Spiritualized - Ladies and gentlemen we are floating in space (1997)



ShamRain - Goodbye to all that (2007)

ShamRain band finlandese che suona una sorta di dark rock dagli influssi Prog e pop, molto melodico e dalle atmosfere malinconiche ed esistenzialiste.

Steamhammer - MK II (1969)

Una delle migliori formazioni del blues progressivo inglese.

Steamhammer - MK II

Mellow Candle - Swaddling songs (1972)

Gruppo Progressive folk rock

Roy Harper - HQ (1975)

Roy Harper - Lifemask (1973)

Roy Harper - Stormcock (1971)

Roy Harper - Flat baroque and beserk (1970)



sabato 6 ottobre 2012

Comus - First utterance (1971)

Gruppo britannico formatosi nel 1970. Gli arrangiamenti alquanto inusuali per il panorama del rock inglese dell'epoca, l'uso di strumenti come violino, viola, oboe, con il loro sostrato di folk e classica li avvicina al progressive rock.


Storm Corrosion (2012)

Progetto di Steven Wilson (Porcupine Tree, No Man, Blackfield, ecc.) e Mikael Åkerfeldt (Opeth)


Island - Pictures (1977)

Gruppo svizzero che parte da sonorità vicine a quelle del secondo periodo dei Van Der Graaf Generator, degli Emerson Lake & Palmer e dei Gentle Giant, per poi inabissarsi dentro profondità più cupe e claustrofobiche. Nel 1977 gli Island incisero Pictures in soli 10 giorni presso gli Studi Dischi-Ricordi di Milano, ma nonostante i notevoli risultati, si sciolsero poco dopo. Copertina disegnata per l’occasione da Geiger.



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